INPS – FONDO DI SOLIDARIETA’ – ASSEGNO X 7 ANNI ENTRO IL 2022

Messaggio n. 3401 del 16.09.2022
Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno
dell’occupazione e del reddito del personale del credito. Assegno straordinario: durata massima fino a sette anni per l’anno 2022
Ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto interministeriale n. 83486 del 28 luglio 2014, il personale dipendente delle aziende di credito coinvolto in processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale, compreso quello con qualifica di dirigente, può essere ammesso a fruire dell’assegno straordinario per maturare i requisiti minimi per l’accesso al trattamento pensionistico (il più prossimo tra quello anticipato o di vecchiaia) a carico della gestione previdenziale obbligatoria di appartenenza entro un periodo massimo di cinque anni dalla data di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’articolo 12 del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2016, n.
Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito. Assegno straordinario: durata massima fino a sette anni per l’anno 2022
119, recante “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 2016) ha previsto che, limitatamente agli anni 2016 e 2017, ferma restando la modalità di finanziamento prevista dall’articolo 33, comma 3, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, la durata massima dell’assegno straordinario aumenti da cinque a sette anni.
Da ultimo, l’articolo 3, comma 5-undecies, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, ha stabilito di estendere la durata massima dell’assegno straordinario, da cinque a sette anni, anche per l’anno 2022.
Tanto rappresentato, con il presente messaggio si comunica che, ai fini dell’adeguamento alla novella normativa apportata dal citato decreto-legge n. 228/2021, con il decreto interministeriale del 22 giugno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2022, è stato modificato il Regolamento del Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito, nella parte relativa alla durata massima dell’assegno straordinario.
Pertanto, ai sensi del citato decreto interministeriale, per le nuove decorrenze di assegno straordinario comprese nell’anno 2022 (ultima decorrenza ammessa 1° dicembre 2022, con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2022), il periodo massimo individuale di permanenza nel Fondo è pari a ottantaquattro mesi (sette anni).
Le procedure di liquidazione e ricostituzione degli assegni straordinari interessati (categoria 127) sono state coerentemente aggiornate.
IN ITALIA LA SPERANZA DI VITA HA RIPRESO A SALIRE
Tenuto conto che l’adesione all’esodo per andare in pensione è correlata all’aspettativa di vita, viene sotto riportata una breve analisi a tal proposito.
L’ Istat, ha fornito I DATI (cliccaci sopra), specificando i valori relativi allo scorso anno sono provvisori. Il colpo d’occhio ricorda le mappe che, nel 2020, raccontavano la diffusione della pandemia da Covid-19 in Italia. Con il nord “devastato” dai contagi e il Mezzogiorno che, almeno sotto questo profilo, viveva una situazione meno complessa.
Non è un caso se dodici mesi più tardi la provincia che vede un aumento maggiore della speranza di vita alla nascita è proprio Bergamo, epicentro del terremoto sanitario che ha scosso il paese. Qui, in un solo anno, questo indicatore che misura l’aspettativa di vita media delle persone è cresciuto di 3,6 anni, passando da 79,7 a 83,3, valore pari a quello del 2018 e inferiore di appena un decimale a quello del 2019.
Il dato nazionale parla di una speranza di vita di 82,4 anni nel 2021 contro gli 82,1 registrati nel 2020. Per gli uomini, si è passati da 79,8 a 80,1, mentre quella delle donne è cresciuta da 84,5 a 84,7 anni.
Nel 2021 in Italia pertanto la speranza di vita alla nascita era di 82,4 anni, ma l’aspettativa cambia nei vari territori della Penisola, con il Sud che ha circa 1,7 anni in meno rispetto al Nord. È quanto emerge dal rapporto Istat Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori.
Tra il 2020 e il 2021 la speranza di vita è cresciuta al Nord (dopo la fine del primo periodo della pandemia) e diminuita al Sud fissandosi rispettivamente a 82,9 e a 81,3 anni.
Disponibile anche l’appendice dedicata alla
L’intera base di dati, insieme alla nota stampa e al glossario completo, è resa disponibile nell’area
download di questa pagina e nella sezione Bes dei territori del sito “Benessere e sostenibilità”.
ASPETTATIVA DI VITA – RAPPORTO ANNUALE 2022
COMUNICATO STAMPA – NOTA SULLE MISURE DEL BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE DEI TERRITORI