
“Il Sindacato non può continuare ad inseguire gli eventi cercando di mitigare l’impatto sui lavoratori delle azioni aziendali tese prevalentemente a ridurre il costo del lavoro. Una nuova e stabile occupazione deve essere il punto di riferimento della Sua azione – afferma il Segretario Generale di Unità Sindacale Falcri Silcea Aleardo Pelacchi”.
Questo è uno dei punti centrali dell’azione del nuovo soggetto sindacale che a Roma ha presentato la piattaforma di rinnovo del CCNL di settore scaduto il 31.12.2010.
Nella sala del Palazzo Congressi Cavour una gremita platea ha ascoltato ed applaudito gli interventi di Marco Paolo Nigi, segretario generale della Confsal, di Otello Norcini, presidente del Silcea, di Aleardo Pelacchi, Segretario generale di Unità Sindacale Falcri Silcea, di Mariangela Comotti e Sergio Mattiacci, vice segretari generali della O.S.
Molte le tematiche individuate nella piattaforma tra cui ruolo ed identità delle lavoratrici e dei lavoratori, partecipazione alla vita dell’impresa, “dualizzazione“ garantiti e precari, responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori, salute e sicurezza, giustizia distributiva, rimozione di tutte le forme di discriminazione, sistemi premianti, percorsi di carriera, contrattazione di secondo livello, una giusta rivendicazione economica.
Sono quattro i pilastri su cui si basa la piattaforma rivendicativa:
– Centralità del lavoro, qualità della prestazione e della vita;
– Riequilibrio salariale e distributivo;
– Responsabilità Sociale praticata dell’Impresa;
– Identità, ruolo, lavoro vero e professionalità della Lavoratrice e del Lavoratore.
La precarietà, gli eccessivi carichi di lavoro, l’annullamento delle figure professionali, la scarsa qualità e quantità dei percorsi formativi, le distorsioni introdotte dai sistemi incentivanti e dalle politiche di budget, le fusioni e le concentrazioni operate con motivazioni e risultati la cui positività per il Sistema e per la stessa clientela, in termine di riduzione dei costi, non sono facilmente individuabili, offuscano e sviliscono, fino ad annullarli, i valori individuati nella quarta direttrice della piattaforma.
Continua a leggere